Benvenute e Benvenuti!

Benvenute e Benvenuti!

Benvenute e Benvenuti! 560 403 Milena Gentile

ANCORA CON VOI, PER NOI  E PER PALERMO oltre il 2022 con Franco Miceli Sindaco

#VOTOGENTILE

Questi due anni trascorsi intensamente da Consigliera comunale a Palermo mi hanno resa ancora più consapevole della grande opportunità che mi avete dato e del difficile compito a cui mi avete chiamata. Sono pronta a proseguire il mio impegno per la nostra città insieme a chi ha condiviso le mie battaglie.

Essere Consigliere comunale significa scegliere ogni giorno da che parte stare e avere il coraggio di affrontare le conseguenze delle proprie decisioni, spesso sofferte, nella consapevolezza che non sempre e non tutti ne saranno contenti. Le scelte di un Consiglio comunale hanno immediati riflessi sulla qualità della nostra vita e per questa ragione non possono essere affrontate con leggerezza o per appartenenza, ma investendo grandi energie nell’approfondimento, nello studio e soprattutto nell’ascolto e nell’elaborazione delle soluzioni. Sono tanti gli ambiti verso i quali occorre orientare l’azione politica perché sia efficace e sinergica e ci vuole tanta forza e determinazione, ma anche altrettanta creatività.

Non basta percorrere sentieri già battuti, serve uscire dai ranghi ed esplorare nuovi approcci.

Qui trovi le mie INTERVISTE su Palermo, sulle mie attività in Consiglio comunale, con Emily e sul PD di Palermo:

https://www.radiooff.org/10104-2/

La tribuna politica di Radio Off per le elezioni amministrative del 12 giugno 2022. Intervista a Milena Gentile

PERCHE’ PALERMO NON VOLA

Ogni giorno, al sorgere del sole, un sindaco di un comune del Sud si alza e sa che dovrà correre più di altri suoi colleghi; ogni giorno, al sorgere del sole, un consiglio comunale di una città del Sud sa che dovrà inventarsi qualcosa di nuovo per far fronte alle urgenze che gravano sulla propria città.

L’applicazione, oramai ventennale, del federalismo fiscale senza la garanzia dei servizi essenziali e il perverso principio della cosiddetta “spesa storica” nei trasferimenti delle risorse nazionali ai comuni meridionali ha portato a una drastica riduzione della spesa ordinaria pro capite che si è tradotta, in concreto, in una iniqua riduzione dei DIRITTI DI CITTADINANZA. Tutto ciò ha portato sull’orlo del default parecchi comuni del Sud, inclusa Palermo, rendendone l’amministrazione particolarmente difficile e determinando uno scadimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi, spesso più cari che altrove. A questo si aggiungono gli effetti dell’obbligo del pareggio di bilancio che hanno costretto gli enti locali entro rigide regole contabili che ne hanno mortificato l’agibilità politica, obbligando ad accantonare le somme che non si riescono a riscuotere da chi non paga i tributi locali in un fondo bloccato cosiddetto “dei crediti di dubbia esigibilità”. Una vera e propria assurdità che costringe i comuni a grandi limiti di spesa pur avendo la disponibilità delle somme. A Palermo pagano le tasse 1 cittadino su 2 per diversi ordini di ragioni. In primo luogo perchè gli uffici comunali non sono adeguatamente dotati perchè sempre più esigui per i pensionamenti e per il blocco delle assunzioni, effetto delle rigide regole contabili; inoltre l’agenzia regionale Riscossione Sicilia negli anni ha svolto un pessimo servizio tanto che il governo regionale ne ha decretato la sostituzione con una società di riscossione dell’Agenzia delle Entrate; infine per il sempre crescente deficit di sviluppo economico che da anni provoca la tristemente nota emorragia di cervelli dalla Sicilia.

Ma NON BASTANO LE RAGIONI STORICHE a spiegare la disillusione dei Palermitani e delle Palermitane, né a comprendere le ragioni del disinteresse diffuso per la cura della città e per il rispetto dell’altro/a.

NESSUNO SI SALVA DA SOLO

La vera sfida sarà riuscire a motivare cittadine e cittadini, senza distinzione di ruoli, professioni e appartenenze, a diventare protagonisti di una PARTECIPAZIONE RESPONSABILE alla gestione e alla cura della città ritrovandosi insieme in una comunità di intenti e di sentimenti, ritrovando il senso di appartenenza alla Città nel suo insieme e alle innumerevoli bellezze difuse in tutti i quartieri e le borgate.

A Palermo in tutti i territori esistono delle esperienze straordinarie di auto-organizzazione e rigenerazione delle comunità.

Quello che adesso diventa necessario è costruire un sistema che metta a valore questo straordinario patrimonio di partecipazione, che è una vera risorsa.

L’assenza di un regolamento sui beni comuni, la cui proposta giace da anni in Consiglio Comunale, è una grave mancanza dell’attuale maggioranza del Consiglio comunale, ovvero dell’opposizione, ancorata a un vecchio concetto di controllo politico delle assegnazioni dei beni e costituisce un vulnus della gestione del patrimonio comunale e degli spazi pubblici; inoltre il mancato recepimento del regolamento per l’utilizzo delle somme per la democrazia partecipata fa perdere al nostro Comune oltre 200mila euro di risorse l’anno.

Occorre valorizzare quanto di buono è stato fatto sinora ma porsi in discontinuità soprattutto sul piano della partecipazione e del coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini al governo della Città – TUTTE E TUTTI INSIEME PER LA RINASCITA

La complessità di Palermo non è il frutto isolato di una mala amministrazione né tanto meno la sua storia di predatorie speculazioni edilizie e di mafia si può semplicisticamente considerare il segno di una fatale condizione antropologica. Occorre impegnare tutte le risorse umane e materiali possibili affinché risulti “conveniente” aderire a un progetto condiviso di comunità piuttosto che agire nella zona d’ombra della illegalità e dell’egoismo. Oggi più che mai a Palermo serve ritrovare il valore del “noi” e agire attivamente e collettivamente perché si creino le condizioni per liberare tante energie, ancora troppo poco riconosciute ed espresse.

La PALERMO DEL 2022 dovrà sapere vivere al meglio entro una condizione di grave sofferenza di bilancio e dovrà rialzarsi anche dalle ceneri di una pandemia che ha spazzato via diritti, lavoro e welfare già fragili. L’anello ancora più debole di questa catena di marginalità sono LE DONNE e i/le GIOVANI.

LA PERSONA AL CENTRO DI UNA CITTA’ POLICENTRICA

Un risarcimento dei diritti di cittadinanza dovrà avere tra le sue priorità asili nido, scuole e servizi di prossimità in tutti i quartieri e per tutte le famiglie. I dati nazionali ci dicono che la Sicilia è all’ultimo posto per la percentuale di mense scolastiche e posti nido in rapporto alla popolazione. Così come è ancora ai primi posti per dispersione scolastica.

Dobbiamo puntare allo sviluppo di servizi educativi ben radicati nei territori, sia per l’infanzia che per l’assistenza e la cura per anziani e dei disabili. Occorre eliminare tutti gli ostacoli alla crescita del lavoro femminile, tra i più bassi e precari d’Europa. Pensare e agire per le future generazioni, favorire l’inclusione e i diritti della persona e l’attenzione all’ambiente sono i tratti essenziali della POLITICA DELLE DONNE, che rappresentano una risorsa fondamentale per un totale cambiamento dell’approccio alla gestione della cosa pubblica.

Chi si candida a governare questa Città in gravi condizioni di bilancio deve essere consapevole che la politica locale non può prescindere dalla capacità di cogliere le opportunità del PNRR, dei fondi strutturali europei, dei fondi per le periferie, per l’edilizia scolastica e di tutti i FONDI EXTRACOMUNALI, uniche vere occasioni di sviluppo, per realizzare quella visione di società equa e inclusiva che vogliamo. Ma per sfruttare al meglio queste opportunità vanno riorganizzati in modo mirato e strategico la MACCHINA AMMINISTRATIVA e il SISTEMA DELLE PARTECIPATE.

Così come occorre avere la capacità di agire a diversi livelli istituzionali creando una cabina di regia che sappia organizzare una rete pubblico-privata tra terzo settore, associazioni di categoria e risorse umane e professionali.

LA CULTURA DIFFUSA PER LA CRESCITA SOCIALE

La piena riconquista del diritto di cittadinanza dovrà andare ben oltre il godimento dei beni materiali, occorrerà uno straordinario investimento in CULTURA, ARTE e SPETTACOLI. Valorizzare il ruolo sociale del teatro e delle arti, creare un rapporto tra le grandi istituzioni culturali e la città e le sue periferie, rivitalizzate con eventi di prossimità e iniziative diffuse nel territorio, valorizzazione dei talenti locali e attenzione alla sostenibilità ambientale e alle attività nel verde. Una piena rinascita più che mai dovrà offrire a cittadine e cittadini la possibilità di ritrovare il piacere della cultura recuperando così il tempo perduto della bellezza e delle relazioni.

PALERMO CAPITALE EUROPEA DELL’ANTIRICICLAGGIO

E’ giunta l’ora che Palermo ricopra il ruolo internazionale che merita. Sopra ogni altra città italiana ha la valenza simbolica, la storia e le competenze per reclamare il diritto di essere riconosciuta Capitale dell’Antiriciclaggio e contribuisca ad avvicinare le istituzioni europee al Mediterraneo. Soprattutto rispetto alla scelta della sede di un’Autority che eredita metodo e legislazione derivati dall’esperienza di un grande palermitano, Giovanni Falcone. Grazie alla sua capacità visionaria, il mondo ha compreso come solo una cooperazione internazionale avrebbe potuto infliggere pesanti sconfitte alle mafie. Non a caso Palermo è stata prescelta come sede simbolica per la firma della Convenzione ONU, cosiddetta di Palermo, contro la criminalità organizzata transnazionale e a ottobre 2020 l’Untoc (United Nations Convention against Transnational Organized Crime) ha approvato la ‘Risoluzione Falcone’ presentata dall’Italia, che potenzia con strumenti innovativi il contrasto alla dimensione economica della criminalità. Inoltre, non si può ignorare il rilancio economico che avrebbe la Sicilia dall’essere prescelta come sede di un’autorità internazionale. Auspico che il Governo nazionale dia un segnale chiaro rispetto alla necessità di riequilibrare la distribuzione tra Nord e Sud dei centri di eccellenza e delle sedi di Istituzioni prestigiose, specie di rilevanza europea, in quanto premessa necessaria e imprescindibile per il rilancio anche delle città del Sud come hub internazionali.

Palermo capitale dell’antiriciclaggio, ecco la candidatura come sede dell’Autorità Europea

UN FRENO ALLA MOVIDA SELVAGGIA IN CENTRO E PEDONALIZZAZIONI DIFFUSE NEI QUARTIERI E NELLE BORGATE

  • Rigenerazione dei vuoti urbani e del costruito di scarsa qualità, ho proposto un Piano straordinario per PEDONALIZZAZIONI diffuse in tutti i quartieri per consentire la riqualificazione delle periferie anche con una selezione qualitativa degli esercizi commerciali. Se in questi due anni si è reso necessario agevolare le attività produttive e commerciali ad affrontare l’emergenza Covid, adesso urge un Piano Commerciale per la città che eviti la concentrazione degli esercizi di somministrazione in alcune zone e incentivi l’artigianato e la vendita di prodotti di qualità.
  • OdG Gentile zone pedonali emergenza covid

L’iniziativa ha anche l’obiettivo a lungo termine di avviare la città verso una gestione POLICENTRICA e verso un diradamento della eccessiva concentrazione di locali in alcune zone della città.

Negli ultimi tempi alla deroga sull’occupazione del suolo pubblico si sono aggiunte tacite “deroghe” ben più gravi, come l’uso di amplificatori posti all’esterno dei locali, assolutamente vietati dal regolamento, l’uso di tendoni-paravento in plastica che sono un attentato alla decenza oltre che al decoro urbano, musica ad alto volume fino all’alba, un conferimento dei rifiuti senza alcun controllo e senza alcuna attenzione e rispetto per la vivibilità dei quartieri dove impazza la movida. Né si può più consentire il dilagare del recente fenomeno di folle di giovanissimi che si ammassano in locali che il fine settimana da tranquilli ristoranti si trasformano in discoteche abusive senza il minimo rispetto delle norme di sicurezza. Occorre frenare questa deriva prima che ci scappi il morto” – ho dichiarato a proposito delle zone della movida palermitana. Il problema va risolto con un piano commerciale che alterni le tipologie di attività commerciali e diradi le licenze per gli esercizi di somministrazione anche attraverso l’utilizzo degli sgravi fiscali.

Un piano per rilanciare l’economia di Palermo tra tagli delle imposte, aree pedonali e semplificazioni

Alla luce della mia variegata esperienza istituzionale, in Consiglio comunale ho avviato iniziative e atti di indirizzo politico in alcuni campi che ritengo prioritari. Di seguito alcuni miei interventi di cui la sezione “Attività politica” di questo sito riporta in modo più approfondito:

  • Centralità dell’Architettura e dell’Urbanistica – potenziamento degli orti urbani, tutela del verde residuo, dell’ambiente e del paesaggio

https://www.ilsicilia.it/palermo-parco-di-villa-turrisi-gentile-tutela-del-verde-contro-ogni-speculazione/

Il Consiglio comunale di Palermo tutela il verde confermando i vincoli di Villa Turrisi

Determinante sarà il nuovo Piano Regolatore, purtroppo rimasto non prelevato per la discussione e l’adozione in Consiglio comunale, che dovrà segnare le direttrici di sviluppo della Città, il suo rilancio economico e urbanistico e fisserà limiti e principi sui quali va incardinato ogni intervento sul tessuto vivo della nostra Palermo. Non ultimo il destino del verde urbano e la lotta all’abusivismo che ancora oggi ne divora gli ultimi brandelli della mitica “Conca d’Oro”. La mancata adozione del nuovo PRG rappresenta ancora un pericolo per la nostra città e va tenuta alta l’attenzione.

PRG DI PALERMO: IL BUCO NERO Interventi di Milena Gentile (PD) e Barbara Evola (Sinistra Comune)

Palermo, Parco di Villa Turrisi. Gentile: “Tutela del verde contro ogni speculazione”

Palermo fronte a mare e volta le spalle all’ambiente

  • Sono stata promotrice di diversi atti di indirizzo per promuovere soluzioni alla profonda crisi che interessa da decenni la gestione dei cimiteri comunali e per eliminare dalle previsioni del nuovo PRG il progetto di un cimitero a Ciaculli 

Superata la soglia delle 900 bare in deposito ed il Comune di Palermo ripesca il Cimitero a Ciaculli

Un piano per rilanciare l’economia di Palermo tra tagli delle imposte, aree pedonali e semplificazioni

Attività commerciali. Dichiarazione di Milena Gentile e Rosario Arcoleo del PD

https://www.comune.palermo.it/palermo-informa-dettaglio.php?tp=1&id=27590 

Palermo. Piano pedonalizzazioni e regolamento beni comuni, la dichiarazione della consigliera Milena Gentile

 

  • Uso sociale dei beni comunipubblico, privato e associazionismo devono operare in rete attraverso bandi aperti ad associazioni culturali, artistiche e socio-assistenziali che offrano alla città servizi congiunti e calendari condivisi di iniziative, in cambio dell’uso dei beni comunali. Uno strumento fondamentale che abbiamo affrontato in Consiglio comunale è il Regolamento dei Beni confiscati che purtroppo non è stato approvato con tutti gli strumenti di partecipazione che sarebbe stato importante inserire.
  • https://www.blogsicilia.it/palermo/beni-confiscati-consiglio-comunale-approva-regolamento/602226/ 

 

 

  • Decentramento amministrativo, ma soprattutto decentramento dei servizi per quartiere – Amap, AMG, RAP e Reset devono rendere i servizi più accessibili e vicini ai cittadini e alle cittadine, con uffici territoriali distaccati in ogni circoscrizione e squadre di quartiere, generando anche il vantaggio di ridurre la mobilità cittadina e l’inquinamento. Creare gli Urban Center (Case Cittadine), almeno uno per Circoscrizione, per le attività aggregative e per organizzare la partecipazione alle scelte dell’amministrazione. Potenziare i Comitati Educativi per ogni circoscrizione, importante invenzione di questa Amministrazione, in modo da offrire servizi di prossimità per ogni necessità, attraverso reti efficienti tra terzo settore, associazionismo e istituzioni.

 

  • Tutela delle Istituzioni culturali e promozione delle attività artistiche e culturali

Salviamo l’Istituto Gramsci di Palermo! Atto di indirizzo politico presentato in Consiglio comunale: Odg Gramsci firmato

La Cultura Cura, Milena Gentile (PD): “Ridare centralità nella ripartenza alla cultura e ai luoghi della bellezza”

https://www.comune.palermo.it/palermo-informa-dettaglio.php?tp=1&id=27509

I ritardi di Palermo capitale della Cultura 2018. Finalmente sbloccati i fondi dello Stato. 

L’agorà sul rilancio delle periferie, esperti e società civile a confronto

 

https://www.quattrocanti.it/tagli-al-teatro-massimo-dichiarazione-di-milena-gentile-pd/

  • Gestione virtuosa dei rifiuti, ho proposto il potenziamento del sistema della raccolta differenziata con forme di premialità. Incentivi fiscali alle imprese private che intraprendono attività industriali o artigianali basate sul riciclo di plastica, metalli, vetro e carta, attraverso apposite autorizzazioni al ritiro dei rifiuti differenziati direttamente dagli esercizi commerciali. Ho organizzato assemblee cittadine e incontri tematici sulla economia circolare e le prospettive di miglioramento nella gestione dei rifiuti da parte di Rap. Approfondimenti sulla piattaforma impiantistica di Bellolampo.

 

  • Sostegno alle donne e alle madri, attraverso politiche di genere che garantiscano i mezzi alle famiglie in difficoltà o con familiari in condizioni di disagio e il potenziamento degli asili nido, aziendali e delle scuole materne. In particolare, mettendo a disposizione dei residenti le attrezzature sportive e gli spazi sociali delle scuole attraverso appositi atti di indirizzo e convenzioni tra Comune e associazioni sportive e culturali. Scuola pubblica in edifici pubblici, secondo quanto ci ha insegnato Alessandra Siragusa.
  • Ho denunciato i criteri iniqui contenuti nei bandi per l’assegnazione dei fondi del PNRR destinati all’edilizia scolastica che hanno sortito l’effetto opposto rispetto agli obiettivi primari del Next Generation, ovvero ridurre il divario tra nord e sud e le disuguaglianze territoriali, di genere e sociali accentuandole. Urge intervenire bloccando il vincolo di destinazione territoriale dei fondi e potenziando gli enti locali del Sud con personale tecnico capace di progettare e di ricoprire il ruolo di Rup, considerati i numerosi pensionamenti e il decennale blocco delle assunzioni per ragioni legate ai vincoli di bilancio.

https://www.palermomania.it/news/comunicati-eventi/chiusura-scuole-a-palermo-gentile-solo-quando-lultimo-lavoratore-rimane-a-casa-114632.html

https://www.palermotoday.it/politica/recovery-fund-fondi-asili-appello-milena-gentile-sindaco-orlando.html

Recovery Fund a favore della edilizia scolastica, Orlando blocchi tutto.

https://www.comune.palermo.it/palermo-informa-dettaglio.php?id=31977&tipo=1

https://palermo.repubblica.it/dettaglio/papireto-conclusi-i-lavori-ma-lasilo-nido-non-riapre/1588373

  • Toponomastica femminile – proposta di intitolazione di Piazza Pretoria ad Alessandra Siragusa e di una piazza o via principale a Nilde Iotti

Relazione mozione Gentile per N.Iotti firma digitale Trasm Gruppo PD Mozione Gentile per Iotti

 

  • Credo nella politica partecipata: organizzo e partecipo ad Assemblee cittadine e incontri tematici frequenti su mobilità sostenibile, piste ciclabili, verde urbano, riqualificazione della costa sud, ecobonus 110% e interventi sulla macchina amministrativa per facilitare professionisti e mondo dell’edilizia raccogliendo proposte, idee e critiche da residenti e associazioni da portare all’ordine del giorno del Consiglio comunale.

 Scrivimi pure agli indirizzi: milena.gentile@comune.palermo.it e arch.milenagentile@gmail.com 

Grazie!

 

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