INAUGURAZIONE AIUOLA RIGENERATA “Il valore delle donne contro ogni violenza”

INAUGURAZIONE AIUOLA RIGENERATA “Il valore delle donne contro ogni violenza”

INAUGURAZIONE AIUOLA RIGENERATA “Il valore delle donne contro ogni violenza” 697 663 Milena Gentile

COMUNICATO STAMPA

Sabato 9 ottobre 2021, Ore 11,00

Inaugurazione area pubblica dedicata al valore delle donne contro ogni violenza

Domani, alle 11, in via Autonomia Siciliana, 138, verrà inaugurata la prima area pubblica dedicata al valore delle donne contro ogni violenza, il primo progetto di rigenerazione urbana firmato #DonneRigenerAttive. Un luogo e una data non casuali, perché siamo a due passi da via D’Amelio, dove il 19 luglio 1992 sono stati uccisi, per mano di Cosa nostra, il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta Agostino Catalano, Claudio Traina, Emanuela Loi, Walter Cosina e Vincenzo Li Muli. E perché domani ricorre la data di nascita proprio di Emanuela Loi e alla manifestazione di domani sarà presente la sorella Claudia.  Il progetto, ideato e curato da Emilio Corrao, Piera Fallucca, Milena Gentile, Adriana Palmeri è stato promosso dal Centro Studi Borsellino e dalle associazioni Libera, Emily, Agesci Conca D’oro, Mezzocielo e Democratica. Saranno presenti anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando,  il vicesindaco Fabio Giambrone e gli assessori Sergio Marino e Maria Prestigiacomo.

“Il progetto #DonneRigenerAttive è un programma di rigenerazione urbana di contrasto al degrado e all’incuria, ma ha soprattutto una forte valenza significativa e simbolica – afferma Milena Gentile consigliera comunale del Pd e presidente di Emily – È un modello di cura condivisa tra amministrazione comunale, associazioni e residenti che intendiamo riprodurre in diverse zone della città, in attesa che il Consiglio comunale si decida a prelevare e approvare il Regolamento per la Rigenerazione e la Cura condivisa dei Beni Comuni. Palermo è una città che nella sua toponomastica ha dimenticato le donne che hanno gettato le basi della cultura democratica nella nostra città. Il nostro intento è prioritariamente sottrarre un’area urbana al degrado, ma ha molteplici altri obiettivi: ricordare in ogni luogo in cui verrà realizzato il progetto le donne significative che hanno un legame con quel luogo, marcare il territorio cittadino con i nomi di queste donne e contribuire alla diffusione capillare del numero di emergenza 1522 per un comune contrasto alla violenza contro le donne”.

Emilio Corrao, ideatore del progetto, spiega il senso del masso posto al centro dell’area verde : “Abbiamo proposto di riqualificare questo spazio verde, da anni in degrado, trasformare i pannelli della pensilina in racconti di vita di donne, verniciare di rosso la panchina indicando come denunciare e dove trovare aiuto e sostegno contro la violenza maschile sulle donne. Il masso posto al centro dell’area verde sta a segnalare la resistenza salda, consapevole e liberatoria delle donne”.

Da parte della consigliera Gentile i ringraziamenti “alle maestranze del Coime, coordinate egregiamente da Donatella Leto, quelle dell’Amap e dell’Amat che hanno fatto un ottimo lavoro anche sotto il sole cocente di questa estate. Di fondamentale importanza l’impegno degli assessori Fabio Giambrone, Sergio Marino e Maria Prestigiacomo che hanno creduto nel progetto e si sono adoperati per realizzarlo celermente”.

A Palermo inaugurazione di un’area pubblica rigenerata in via Autonomia Siciliana/ via D’Amelio dedicata al valore delle donne contro ogni violenza

 

Centro studi Paolo e Rita Borsellino -Agesci – Emily – MezzoCielo – Libera

Il Valore delle Donne Contro ogni Violenza

Palermo è la città segnata dall’orrore delle stragi e degli omicidi mafiosi. Palermo è la topografia ferita di quei luoghi, luoghi di memoria. Talvolta luoghi di oblio.

Palermo è Via D’Amelio, è il 19 luglio 1992 di dolore e di ingiustizia.

Via D’Amelio è il luogo che Rita Borsellino e i suoi familiari, con tante e tanti altri, hanno voluto trasformare nel segno della pace e della liberazione dalle mafie, per affermare l’irrinunciabile necessità di giustizia e di verità. Verità non ancora pienamente ottenuta.  Sappiamo bene che questi luoghi sono risanati dai sentimenti vivi  e dalle responsabilità  partecipate e attive di tutte e tutti: se e quando scegliamo di vedere ricordare capire partecipare cambiare.

Rita Borsellino ha sempre rimarcato che dopo lo strazio della strage l’inizio della sua seconda vita di impegno civile e politico, di testimonianza e  memoria attiva, fosse venuto da sua madre Maria Pia Lepanto, e dalla forza della protesta delle donne in piazza contro la mafia e contro ogni connivenza e complicità che ne erano arma e protezione.

La forza delle donne può cambiare segno alla topografia dell’orrore e della violenza. Così come l’ulivo della pace venuto dalla Palestina e trapiantato  davanti al civico 19 e 21 di Via D’Amelio ha messo buone radici, dato frutti e ospitato i messaggi di chi non vuole dimenticare

CENTRO STUDI PAOLO E RITA BORSELLINO – AGESCI  – EMILY  –  MEZZOCIELO  –  LIBERA

CHIEDONO

ALLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE

In via D’Amelio – proprio all’ingresso – alcuni alberi e la pensilina dei bus sono il primo punto di incontro di chi vi si reca.

Proponiamo di rigenerare e curare questo spazio verde, trasformare i pannelli della pensilina in racconti di vita di donne, verniciare di rosso la panchina indicando come denunciare e dove trovare aiuto e sostegno contro la violenza maschile sulle donne.

Proponiamo di collocarvi un masso a segnalare la resistenza salda, consapevole e liberatoria delle donne.

Il prototipo di questo progetto potrebbe replicarsi anche in altre zone della città, arricchito dalla partecipazione di scuole e associazioni del territorio, con il patrocinio del Comune.

Tracciamo a Palermo una toponomastica femminile, rinominando spazi e aree verdi della città, segnando simbolicamente luoghi urbani significativi con lo stesso impegno per la giustizia e il riscatto da ogni violenza che Rita Borsellino e le altre donne coraggiose e tenaci ci insegnano.

 La memoria è viva e può diventare mappa dei diritti e della libertà.

donnerigenerattive@gmail.com  –  #DonneRigenerAttive

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