EMERGENZA CIMITERI A PALERMO. Una mia proposta

EMERGENZA CIMITERI A PALERMO. Una mia proposta

EMERGENZA CIMITERI A PALERMO. Una mia proposta 2560 1707 Milena Gentile

“L’opportunità offerta dall’intervento dell’Esercito Italiano, sollecitato dal PD nazionale in aiuto del Comune di Palermo per risolvere l’emergenza cimiteri, va colta anche per recuperare gli annosi ritardi della gestione cimiteriale. Presenterò un atto di indirizzo per sollecitare il Sindaco affinché chieda al Ministero della Difesa l’autorizzazione ad avvalersi degli uomini dell’Esercito anche per gli interventi di riesumazione dei resti mortali che, pur avendo superato il tempo di 6 anni previsti a Palermo, continuano ad occupare posti salma nei campi di inumazione dei Rotoli che potrebbero essere destinati ai 500 richiedenti, attualmente in deposito, e a tutti coloro che ne faranno richiesta in futuro. Ma soprattutto è necessario che il Sindaco, con ordinanza e con un avviso pubblico, disponga la cremazione dei cosiddetti “Resti Mortali”, anche se ancora non perfettamente mineralizzati.

Al Cimitero dei Rotoli ci sono campi di inumazione da cui non vengono riesumate salme dal 2005 ed è stato stimato che nei terreni sparsi tra la parte a valle e la parte a monte del camposanto sarebbe ipotizzabile la disponibilità di posti per oltre 1.800 salme. Dunque non si può continuare a tralasciare l’ordinario svuotamento dei campi di inumazione, fondamentali per rispondere alle numerose richieste delle fasce deboli della popolazione ma anche per accelerare la mineralizzazione delle salme tumulate che hanno superato i 25 anni di occupazione dei loculi. Questo sarebbe un intervento strutturale che contribuirebbe a recuperare l’arretrato.

Ancora più efficace sarebbe che il Sindaco intervenisse anche con un’ordinanza per disporre la cremazione dei resti mortali riesumati dai campi di inumazione una volta decorso il tempo regolamentare, anche se non ancora perfettamente mineralizzati. I cadaveri inconsunti, se sono passati gli anni di sepoltura legale, cessano di esser tali e divengono resti mortali, ossia una nuova fattispecie cimiteriale cui l’ordinamento giuridico italiano riserva riconoscimento e protezione affievoliti rispetto al cadavere. Quindi, esiste una distinzione giuridica sostanziale tra le salme, per la cui cremazione occorre esplicita richiesta da parte dei familiari, e i resti mortali non ancora mineralizzati nonostante sia scaduto il tempo di permanenza di 6 anni nei campi di inumazione. Questa potrebbe essere la strada giusta per rendere veramente ciclica e temporanea l’occupazione dei posti al cimitero e, procedendo spediti anche con l’informatizzazione di tutti i processi cimiteriali e con il revamping del vecchio forno e la costruzione del nuovo, potrebbe pure non essere più necessario un nuovo cimitero a Palermo”.

Lo dichiara la Consigliera del Partito Democratico Milena Gentile

L’ATTO DI INDIRIZZO POLITICO

Considerato che a partire dal DPR 285/90, e ancora più con il DPR 254/2003, nonostante la questione sia giuridicamente dibattuta, i cadaveri indecomposti sono detti “Resti Mortali”, ossia esiti da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo conservativo a prescindere dal loro stato di reale conservazione, se sono trascorsi almeno 10 anni (a Palermo 6 anni) dalla loro inumazione o 20 anni dalla loro tumulazione. Quindi i cadaveri inconsunti, se dalla prima sepoltura sono passati gli anni previsti per legge, cessano di esser tali e divengono resti mortali, ossia una nuova fattispecie cimiteriale cui l’ordinamento giuridico italiano riserva riconoscimento e protezione affievoliti rispetto al cadavere;

Alla luce di tali premesse giuridiche, per coloro che sono morti dopo il 1990 vale il criterio del silenzio assenso, cioè ai familiari si sostituisce il Responsabile del cimitero quando sia stata data opportuna pubblicità della destinazione finale di tali inconsunti, previa decisione del Sindaco con apposita ordinanza;

Considerato che al Cimitero dei Rotoli ci sono campi di inumazione da cui non vengono riesumate salme dal 2005 ed è stato stimato che nei terreni sparsi tra la parte a valle e la parte a monte del camposanto sarebbe ipotizzabile la disponibilità di posti per 1.823 salme;

Preso atto del recente intervento emergenziale dell’Esercito italiano chiamato a dare il proprio contributo per accelerare i tempi dei processi in atto per dare sepoltura alle bare ancora in deposito,

PROPONGO

  • Di fare richiesta al Ministero della Difesa affinché gli uomini dell’Esercito Italiano possano essere impiegati anche per gli interventi di riesumazione dei resti mortali che, pur avendo superato il tempo di 6 anni di inumazione, permangono ad occupare posti salma che potrebbero essere destinati ai 500 attuali richiedenti inumazione e a tutti coloro che ne faranno richiesta;
  •  emanare un pubblico avviso per informare le famiglie che i resti mortali dei loro cari risultati dalle riesumazioni da vecchi campi di inumazione, compresi quelli risultati da processi di mineralizzazione imperfetti nonostante il superamento degli anni previsti per legge, verranno cremati.

               La Consigliera Comunale del Partito Democratico

                                                   Milena Gentile

Questo è l’atto di indirizzo politico che ho presentato in Consiglio comunale: OdG cimiteri

http://www.siciliaunonews.com/2021/09/basterebbe-fare-la-cremazione-dei-resti.html?fbclid=IwAR2ofqUqOVGeq9kjenwtXXHpRvVQseR5LIFFY8U5e2gSsllZkQBJeSkNX30

 

Il video della trasmissione Random condotta dal giornalista Ludovico Gippetto dove parlo delle mie proposte.

Random, seconda puntata: Palermo e l’allarme Cimiteri – DIRETTA STREAMING

Random accende i riflettori sul caos dei cimiteri a Palermo | CLICCA E GUARDA IL VIDEO

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